Si tratta di un rosso intenso, caratterizzato da durezze un po’ ruvide, che ne sottolineano la personalità indomita, legata alla sua natura selvaggia. L’Abrostine è un antichissimo vitigno d’origine etrusca, molto probabilmente nato dalla domesticazione di una varietà di vitis silvestris presente in Toscana, che ha rischiato l’estinzione ed è stato recuperato con coraggio e dedizione dal Podere Santa Felicita.
Il rosso “Sorte Sempremai” è un Abrostine in purezza, che nasce nella piccola tenuta Cuna di Federico Staderini. Quattro ettari di vigne ripartite in varie parcelle, coltivate nel cuore del Casentino, in provincia di Arezzo. Quest’antico vitigno autoctono ben si è adattato a una zona ancora selvaggia come l’Appennino del Casentino e viene coltivato a 500 metri d’altitudine, su suoli di matrice calcarea, poveri e sassosi. Il clima molto fresco e la presenza di notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte, garantiscono una maturazione lenta delle uve con aromi intensi e ricchi. Dopo la vendemmia e la diraspatura, gli acini subiscono una macerazione carbonica a cui fa seguito la fermentazione spontanea con lieviti indigeni in tini di legno aperti da 5 e 7 ettolitri. Il vino matura poi per un periodo di circa 18 mesi in barrique usate e viene imbottigliato senza filtrazione.
Il “Sorte Sempremai” è un rosso dal profilo schietto e genuino con il gusto antico del buon vino di una volta e qualche tratto volutamente rustico. Esprime perfettamente le caratteristiche peculiari dell’antica varietà autoctona Abrostine, senza modificarne il volto più vero e originale. Il colore è rosso rubino piuttosto scuro. Al naso ha un bouquet intenso, con aromi di morbide spezie, frutta rossa matura e sentori cupi di humus e sottobosco. Al palato denota una trama tannica un po’ ruvida, aromi fruttati e viva freschezza finale.